giovedì, maggio 2Istituto Giorgio Vasari Magazine

Febbraio 2018

 

” Ma la verità è che non esiste nulla di più poetico e visionario, nulla di più radicale e sovversivo e psichedelico della matematica. La matematica non è meno stupefacente della cosmologia o della fisica, (i matematici hanno concepito i buchi neri ben prima che gli astronomi ne scoprissero uno) e offre una maggiore libertà espressiva rispetto alla poesia, all’arte o alla musica.”

(Paul Lockhart)

Mah… io ho sempre preferito la letteratura!